42 è la risposta alla domanda ultima sulla vita, l'universo e il tutto. Fisco incluso.

20 ottobre, 2024 - Staff

Nell’aprile 2020 il Digital Gold Institute rilanciava un commento scherzoso di Ferdinando Ametrano ad una notizia sul numero 42, recentemente tornato protagonista con inique aliquote fiscali al 42%

La notizia (vera!)

I matematici hanno finalmente risolto un problema che era stato posto nel 1954: è possibile esprimere i numeri interi come somma di tre cubi? Il quesito cerca, dato un numero intero k, la soluzione dell’equazione

k = x³ + y³ + z³

Se era stato relativamente semplice trovare la risposta per quasi tutti i numeri inferiori a 100, la risposta per 33 e 42 tardava ad arrivare. Nel 2019 Andrew Booker ha trovato la soluzione per 33, facendo lavorare per tre settimane i supercomputer dell’Advanced Computing Research Centre dell’università di Bristol, ma 42 restava difficilissimo. Infine, affiancato da Andrew Sutherland del MIT, esperto di calcolo massivamente parallelo, la coppia ha finalmente scoperto che

42 = -80538738812075974³ + 80435758145817515³ + 12602123297335631³

Il commento (scherzoso) di Ferdinando Ametrano

42 è la risposta alla Domanda Fondamentale sulla Vita, l’Universo e il Tutto, come calcolata da un enorme supercomputer chiamato Pensiero Profondo nel corso di 7,5 milioni di anni. Satoshi Nakamoto ha scelto 21 milioni di #bitcoin come umile omaggio a questa verità ultima, sperando che la sua invenzione potesse essere rilevante almeno la metà della risposta 42.

Il rilancio del Digital Gold Institute

Che 42 fosse straordinariamente elusivo, lo aveva rivelato per primo Douglas Adams nel 1983; infatti, in The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy Adams aveva sostenuto che 42 fosse la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e il tutto, calcolata da un potentissimo supercomputer chiamato Pensiero Profondo dopo computazioni durate ben 7,5 milioni di anni. La relazione con Bitcoin è stata chiarita dal direttore del nostro Istituto, Ferdinando Ametrano, che per primo ha rivelato un fatto finora ignoto:

Satoshi Nakamoto ha scelto il limite di 21 milioni per Bitcoin come umile omaggio al numero 42. Il creatore di Bitcoin voleva così esprimere la speranza che la sua invenzione potesse essere la risposta a tutte le esigenze monetarie dell’universo, ma si è umilmente limitato a 21, sperando potesse essere rilevante almeno quanto la metà di 42, la risposta alla domanda di significato di tutto.

Siamo certi che questi risultati scientifici avranno un ruolo decisivo nel dibattito dei prossimi anni.

Post Scriptum (2024)

È chiaramente una incomprensione del viceministro Leo desumere da quanto sopra che 42% sia l’aliquota adeguata per le plusvalenze Bitcoin. Dovrebbe evidentemente essere 21%. 😉