Il prezzo di Bitcoin a un nuovo massimo

La corsa di Bitcoin non si arresta qui, perché i capitali in ingresso attraverso gli Etf sono ancora significativi

Milano, 6 marzo 2024 - Negli ultimi giorni, l’attenzione mondiale si è focalizzata sull’impennata del prezzo di Bitcoin. Il recente rally ha suscitato un ampio spettro di reazioni, dall’entusiasmo degli investitori alla sorpresa di coloro che non avevano previsto il potenziale della criptovaluta. Ma la corsa del prezzo Bitcoin non si arresta qui, perché i capitali in ingresso attraverso gli ETF sono ancora significativi.

La recente autorizzazione degli ETF negli Stati Uniti, avvenuta lo scorso 10 gennaio, ha ulteriormente sottolineato l’importanza del Bitcoin come asset finanziario. BlackRock e Fidelity hanno già raccolto circa 19 miliardi di dollari, stabilendo nuovi record nel settore ETF e contribuendo a spingere il prezzo di Bitcoin verso nuovi massimi storici.

Ferdinando Ametrano, CEO di CheckSig, ha commentato: “Gli ETF offrono una nuova via di accesso agli investitori che non avevano finora trovato modalità semplici per investire in Bitcoin. L’entrata di capitali significativi era un fenomeno atteso, persino scontato, soprattutto considerando il coinvolgimento di asset manager di rilievo nel promuovere gli ETF”.

Ma il successo straordinario di Bitcoin si manifesta non solo in una performance di rendimento eccezionale, si tratta infatti dall’asset class più remunerativa del 2024, del 2023, dell’ultimo triennio e dell’ultimo decennio, ma anche nella sua leadership indiscussa nel settore, con una resilienza eccezionale e una crescente accettazione come riserva di valore nel sistema finanziario attuale e futuro.

In questo contesto, il mercato premia in particolar modo le operazioni di pulizia del settore. Gli interventi regolatori negli Stati Uniti hanno affrontato e condannato attori fraudolenti come FTX di Sam Bankman-Fried e Binance di Changpeng Zhao. Questo contribuisce a instillare fiducia in una crescita sostenibile, immune da scandali e frodi.

Ametrano ha commentato “l’adozione di Bitcoin e delle criptovalute è un fenomeno inarrestabile. L’apertura regolamentare in Europa, insieme all’halving imminente di Bitcoin e alle indicazioni di investimento provenienti da istituzioni finanziarie di prestigio, confermano la tendenza rialzista e la crescente fiducia nel settore delle criptovalute. Rimane però fondamentale affidarsi ad attori affidabili come CheckSig, che non solo offre soluzioni di custodia sicure, ma possiede tutte le credenziali necessarie, comprese assicurazioni, prove di riserve e audit esterni”.

“È inevitabile” – conclude Ametrano – “che anche la finanza tradizionale italiana dovrà sempre di più offrire servizi in ambito cripto. Basta pensare ai dati diffusi dall’Organismo Agenti e Mediatori (Oam): gli investimenti detenuti dagli italiani presso intermediari cripto autorizzati erano quasi 1,3 miliardi di euro a settembre 2023: da allora sono almeno raddoppiati per la crescita dei corsi. Per questo CheckSig ha appena introdotto CheckSig Clear (clear.checksig.com), l’infrastruttura tecnologica per banche e istituzioni finanziarie che vogliono accedere in modo semplice e sicuro alle cripto-attività”.

Michele Mandelli, managing partner di CheckSig, ha aggiunto: “CheckSig Clear rappresenta un punto di svolta nell’abilitare le istituzioni finanziarie all’offerta di servizi di investimento in asset digitali. Con Clear, banche ed intermediari possono accompagnare la clientela all’investimento cripto in piena sicurezza e conformità normativa; possono fidelizzare i propri clienti e attrarne di nuovi grazie ad una innovativa linea di business”.

Il 2024 si preannuncia come un periodo determinante per Bitcoin e cripto. La prospettiva di nuovi massimi per Bitcoin, si presenta come una possibilità tangibile, nonostante l’anticipata volatilità e i possibili ritracciamenti. Alcuni analisti avanzano addirittura la previsione di superare i $100,000.

Scarica il comunicato stampa.